le tre classi di indumenti ad alta visibilità
Un indumento ad alta visibilità è interamente o parzialmente realizzato in materiale di fondo, una superficie fluorescente solitamente di colore arancione o giallo, con l’applicazione di strisce o bande in materiale retroriflettente.
Nello specifico, la ISO 20471/2013 prescrive le dimensioni minime di materiale ad alta visibilità, sia di fondo che retroriflettente, che deve essere presente sul capo affinché sia considerato a norma.
La normativa suddivide l’abbigliamento da lavoro ad alta visibilità in tre classi, in base alla valutazione del rischio a cui il lavoratore è esposto nelle sue mansioni. Le situazioni di rischio e la classe più idonea sono descritte nell’Appendice A della normativa.
Per esempio, un utilizzatore stradale passivo (cioè una persona che si trova in strada, ma non fa attivamente parte del traffico e ha l’attenzione focalizzata su altro, come un lavoratore stradale o un soccorritore; è invece un utilizzatore attivo, ad esempio, un controllore del traffico) che lavora su una strada in cui i veicoli viaggiano sotto i 30 km orari può rientrare in classe 1, mentre chi lavora su strade con traffico più veloce può necessitare di abbigliamento da lavoro alta visibilità di classe 2 o classe 3 rispettivamente sotto e sopra i 60 km orari.