cosa sono le scarpe antinfortunistiche ESD
tutte le caratteristiche delle scarpe antinfortunistiche ESD, elettricamente dissipative.
La sigla ESD identifica le scarpe antinfortunistiche che soddisfano, come requisito opzionale, la protezione dalle cariche elettrostatiche.
ESD sta infatti per “Electro-Static Discharge”, una scarica di energia statica che passa da un corpo a un altro. Una scarica ESD può avere un valore elevato, ma solitamente non supera i 5000 Volt (l’esempio classico è la “scossa” che si può avvertire scendendo dall’auto in una giornata secca e ventosa).
Tuttavia, in alcuni luoghi di lavoro anche scariche di piccola entità possono rappresentare un rischio: per esempio, possono causare incendi quando si lavora a contatto con liquidi o gas infiammabili. Oppure possono danneggiare parti elettriche sensibili - la più tipica applicazione delle calzature ESD infatti è nella produzione e assemblaggio di dispositivi come microchip o schede elettroniche.
Le scarpe antinfortunistiche ESD dunque svolgono una doppia protezione: proteggono il lavoratore dal rischio di incidenti quali gli incendi, e proteggono le attrezzature e i componenti elettronici sensibili a questo tipo di scariche.
Le normative a cui fa riferimento la certificazione delle scarpe di protezione ESD sono la CEI EN 61340-5-1:2016, la CEI EN 61340-4-3:2002 e la CEI EN 61340-4-5:2006. Le scarpe ESD sono facilmente riconoscibili perché, oltre a riportare la sigla ESD nel nome di modello, sulle etichette e le confezioni, hanno il caratteristico marchio giallo ESD posto bene in vista sulla calzatura, spesso sul laccetto.